Essere cristiani

Essere cristiani….
Il Signore Gesù venne 2000 anni fa per redimerci nella grande sofferenza.
Nacque da una Madre attivata dallo Spirito Santo nel generarlo alla vita umana e da un padre umile nel silenzio attivo. Crebbe come tutti noi e si fece adulto lavorando insieme a suo padre. Poi ad un certo punto della sua vita, si ritirò nel deserto per quaranta giorni e notti per prepararsi alla sua missione. Finito il ciclo dei quaranta giorni di silenzio fisico ed interiore si aggregò in una comunità a Cafarnao e li visse fino alla sua morte.
Intraprese la sua missione di evangelizzazione andando per le strade con i suoi discepoli andando a chiamarli sulle rive dei fiumi e dei laghi; per le strade. Guarì infermi insegnando le verità dell’amore nel rinnovamento della via da seguire per la volontà di Dio Padre che aveva tutto fatto nell’ armonia creativa.
Amare ci ha insegnato, guardando al fratello senza giudizi critici, ma solo cercando di capire il suo cuore e le sue mancanze, aiutandolo nella correzione. Un fatto che testimonia questo amore è quello dell’adultera. Quando gliela portarono davanti perché la condannasse, disse che chi era senza peccato poteva lapidarla, tutti si ritirarono e lui disse: “
“Neanche io ti condanno, và e non peccare più!”
Amarsi a cuore aperto e questo ci ha dimostrato, Lui, con il suo sacrificio nella grande sofferenza sulla croce.
Per ricordarci e renderci forti si diede a noi come cibo e bevanda. Una comunione d’amore, che se anche minimamente la capiamo, cercheremo di farla tutti giorni, per stare con Lui!!
Essere cristiani è essere votati all’amore del dono reciproco di sé e se amo non giudicherò, perché con il giudizio prendo le distanze dal fratello che ha bisogno solo di essere aiutato a crescere e vivere nell’amore.
Guardiamo al fratello sofferente del mondo di oggi e prenderemo coscienza delle tante e molto silenziose sofferenze.
Il primo atto del cristiano è amare, affidandosi al Signore Gesù!!!